Cos’è il Mascobado e chi lo produce.
Per la nuova ricetta di Luglio2024, abbiamo scelto di utilizzare anche un nuovo ingrediente: lo zucchero di canna integrale bio e fairtrade.
Lo zucchero integrale di canna Mascobado arriva dall’isola di Panay, nel cuore delle Filippine.
Qui le canne sono coltivate in piccoli appezzamenti di terra dove l’unica risorsa idrica è l’acqua piovana e non c’è la necessità di abbattere foreste. La lavorazione avviene in piccoli zuccherifici a gestione comunitaria, utilizzando come combustibile i residui della canna stessa dopo la spremitura.
Durante il processo produttivo, Mascobado non viene raffinato né centrifugato. Mantiene perciò il potassio e il ferro presenti nella melassa, la quale conferisce il colore e il sapore che distinguono questo zucchero intenso e con un piacevole retrogusto di liquirizia.
A produrlo è la cooperativa PFTC, Panay Fair Trade Center, nata nel 1991 da 25 donne di Gabriela, rete di movimenti per la promozione dei diritti delle donne.
Come sostiene Ruth Salditos, fondatrice di PFTC: “Non faremmo Commercio Equo e Solidale se ci limitassimo a vendere i prodotti, noi vogliamo migliorare le condizioni di vita di chi lavora in agricoltura, promuovere una coltivazione eco-sostenibile a tutela dell’ambiente e portare avanti progetti per la tutela dei diritti dei lavoratori e lavoratrici e la difesa della democrazia“.
Negli anni PFTC ha dovuto pagare prezzi altissimi per il suo impegno sociale con l’uccisione e sparizione di diversi membri e soci “la loro unica “colpa” è di essersi impegnati per la giustizia sociale, per tutelare la democrazia, i diritti delle comunità indigene e l’autodeterminazione delle comunità locali”.
Nonostante tutto questo la cooperativa va avanti, cresce, partecipa a iniziative della società civile su temi come la democrazia, l’industrializzazione a misura di popolazione locale e ambiente naturale, i diritti delle comunità indigene e l’autodeterminazione; supporta le comunità in caso di disastri naturali e promuove corsi sull’agricoltura biologica, l’alimentazione sana e lo sviluppo sostenibile.
Con le nostre scelte decidiamo da che parte stare.