La terra degli Iblei

La maggior parte dei nostri terreni si trova a Cava Ispica, una vallata fluviale che per 13 km incide l’altopiano ibleo tra le città di Modica e Ispica.
Il particolare microclima della stretta e ben riparata cava favorisce sempre un anticipo di primavera. La flora esistente è costituita dalle specie proprie della macchia mediterranea come il leccio, l’euforbia arborea, il carrubo, la palma nana, l’olivo selvatico, l’olivastro e il platano. Anche il sottobosco presenta diverse varietà: il ciclamino di terra, la salvia, l’acetosella, la borragine,
la nepetella, l’asparago. Nella cava si trovano agrumeti in parte abbandonati, giardini segreti e alberi che sussurrano con le loro foglie le storie di coloro i quali avevano eletto a propria dimora questo paradiso perduto in fondo all’Isola. Il suolo è un mosaico di suoli bruni e di terre rosse mediterranee e, nonostante tutte le sorgenti siano state captate si mantiene una certo grado di umidità anche nel periodo estivo secco. Nei nostri campi, coltivati principalmente ad agrumi non usiamo alcun tipo di prodotto chimico.
Il suolo conserva naturalmente, in questo modo, la propria fertilità, in accordo con il ciclo naturale della vita vegetale e animale.

Non usiamo erbicidi o diserbanti in quanto le piante spontanee e gli insetti hanno un ruolo specifico nella fecondità del suolo e nell’equilibrio dell’ecosistema, che rispettiamo per tutto il processo produttivo, dalla raccolta fino alla trasformazione.

I frutti che raccogliamo sono agrumi, in particolare arance sanguinello, tarocco, vaniglia, cedri, limoni lunari e limoni dolci, kumquat detto anche mandarino cinese, e pompelmi. E poi nespole giapponesi, pere, fichi neri, noci, carrube e olive.